Terremoto in Turchia e Siria: morte oltre 1.500 persone. Erdogan: ‘Il più grande disastro dal 1939’

Spread the love
    1  
 
   

Continua a salire il drammatico bilancio del terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la notte scorsa il sud della Turchia e il nord della Siria.

Secondo la Cnn, il numero di morti nei due Paesi ora è di 1.504

Nella sola Turchia sarebbero almeno 1.014 le vittime. Tutti i video

Il terremoto che ha colpito la Turchia la notte scorsa è stato il più grande disastro registrato nel Paese dal 1939: lo ha detto oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta il Guardian. Secondo i media, il leader turco si riferiva al terremoto di Erzincan, che provocò la morte di circa 33.000 persone 84 anni fa. Il terremoto di İzmit del 1999, di magnitudo 7.6, si ritiene che abbia ucciso più di 17.000 persone.

Sono oltre 30 le scosse di terremoto registrate finora in Turchia, inclusa la prima – la notte scorsa – di magnitudo 7.8 e quella più recente di magnitudo 7.5. E’ quanto emerge dal sito dell’Istituto geofisico statunitense USGS. Dopo il sisma di magnitudo 7.5 è stata registrata un’altra scossa – a circa 85 km a est – di magnitudo 5.8.

Molti stati membri dell’Unione Europea, hanno offerto il proprio aiuto alle popolazioni delle regioni siriane e turche devastate lunedì notte da un terremoto di magnitudo 7,8,iniziando ad inviare squadre di soccorso. Germania, Italia e Francia hanno offerto aiuti alle popolazioni delle regioni devastate, così come Belgio, Polonia, Spagna, Svezia, Grecia e Finlandia.